Direttore dell'Ufficio Pastorale Età Evolutiva
Gli oratori della nostra diocesi di Bergamo hanno un nuovo direttore.
Don Emanuele Poletti è ufficialmente il nuovo incaricato per la pastorale
dell’età evolutiva. L’ufficio diocesano svolge da sempre il proprio servizio
nell’appoggio e nel contributo attivo alla pastorale rivolta alle nuove
generazioni ed ai giovani delle nostra comunità.
Un contributo che spazia dalle proposte durante i tempi pastorali forti dell’anno, Avvento e Quaresima, alla progettazione dell’estate in oratorio, le attività formative e spirituali a contatto con le realtà diocesane del territorio. Ora don Emanuele è chiamato a guidare e coordinare l’ufficio diocesano con la passione e l’impegno che l’hanno contraddistinto nel suo servizio ecclesiale.
I passi
Don Emanuele Poletti nasce a Schlieren
in Svizzera, ma cresce nella parrocchia di Osio Sotto.
Viene ordinato sacerdote il 2 giugno 2001 e riceve l’incarico dal vescovo Roberto a guidare come direttore e vicario l’oratorio di Ponte San Pietro. Dopo sette anni nell’oratorio del Vicariato di Mapello, viene nominato curato dell’oratorio di Grassobbio, dove continuerà ad operare in questi ultimi mesi prima del definitivo insediamento nell’ufficio di Curia. Ben dodici anni vissuti in contatto con le giovani generazioni, spesi nella costante cura ed attenzione alla maturazione umana dei più piccoli. Un percorso che l’ha certamente arricchito di esperienze diverse sotto vari ambiti: dalla catechesi alle realtà sportive, l’iniziazione cristiana dei bambini e l’accompagnamento educativo degli adolescenti, la cura verso i giovani della comunità ed il profondo legame con le famiglie.
Gli orizzonti
Davanti alla sfida che vuole l’oratorio
un punto di riferimento importante a livello educativo all’interno delle nostre
comunità, che chiama l’oratorio ad un confronto costante con gli altri
interlocutori, emerge forte il senso di un ufficio diocesano capace di
raccogliere e tradurre le intenzioni in cammini e percorsi che avvicinino tali
realtà alla ricerca del bene comune: lo sviluppo e la maturazione della
persona.
Con la grande forza che arriva dal Vangelo e che fa di Gesù Cristo il modello autentico cui ciascun cristiano fa riferimento nel vivere le relazioni con il prossimo, l’impegno educativo si arricchisce attraverso l’invito alla cura della fede.
La speranza
Caro don, rimane un augurio sincero: che sia un servizio generoso e fruttuoso, nella profonda speranza che i passi futuri insieme agli oratori possano essere vissuti nel segno della testimonianza e della cura, e giocati nell’ascolto attento delle esigenze e delle necessità di tutti, convinti che saprai essere segno vivo della fraternità cristiana. Benvenuto don Emanuele, buon cammino insieme a tutti gli oratori bergamaschi.
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